Spopolamento, ardui problemi di viabilità, pascoli che nessuno più lavora, boschi incolti a rischio incendio, frane, condizioni geografiche e anche logistiche remote, scambi e relazioni rarefatti o, al più stagionali, che determinano una scarsa attrattività residenziale, insediativa, in loco, specie per chi è giovane.
La montagna negli ultimi anni è una “osservata speciale” nelle politiche territoriali.
Se la si abbandona, poi la natura presenta il conto, il mondo selvatico, lo spaesamento prendono il controllo delle aree verdi più estese del Paese.
Da qui l’esigenza di nuove strategie di salvaguardia e mantenimento delle terre alte e delle loro prerogative.
Di questo e altro tratterà l’importantissimo convegno indetto a Gerola Alta, Valtellina, per il prossimo 17 aprile.
Nel Comune della località e in più spazi di discussione e relazione, nel polifunzionale del paese, nei vani e ambienti rustici reinterpretati dell’Ecomuseo etnografico della Valgerola si svilupperà il congresso dal titolo “Welfare di Montagna, un’opportunità per generare benessere e economie di luogo”.
Un programma stilato da più sigle operative sul tema, l'evento è promosso dai partenariati dei progetti “Welfare in azione” di Fondazione Cariplo attivi in provincia di Sondrio, coinvolto il progetto +++ Segni Positivi.
In collaborazione con il “Tavolo di Camaldoli della Provincia di Sondrio” e con il Comune di Gerola Alta.
«L'evento – è stato precisato dai vertici delle sigle coinvolte – vuole essere un’opportunità di confronto, scambio e riflessione tra esperienze che operano nell'ambito del welfare, del benessere e della prosperità in contesti alpini, per mettere al centro l'ipotesi, secondo la quale, investire su questi temi nei territori montani è necessario, dato che interseca, trasforma e sostiene diverse politiche e fattori di sviluppo, come il lavoro, la conservazione del patrimonio ambientale, il rilancio turistico e l’integrità territoriale».
Ci saranno relatori da tutta Italia, sede della giornata formativa sarà Gerola Alta, la destinazione turistica orobica valtellinese che è riuscita a tramutare le fragilità di contesto alpino, in leve di trasformazione andando a concepire e attuare forme di ecoturismo, azioni straordinarie di tutela e recupero ambientale, a beneficio del paese e del territorio.
Il convegno, rivolto a tutti i portatori di interesse, prevede l’iscrizione online entro l'11.04.2020, l'evento è in fase di accreditamento per gli assistenti sociali.
Programma dell'evento
9.30 – 10.00 Registrazione
10.00 – 10.20 Saluti Istituzionali
10.30 – 12.45 INTERVENTI DELLA MATTINA
• “Abitare i paesi sentendosi mondo! E’ ora di non stare al mondo vivendo nei paesi ma di vivere nei paesi stando nel mondo”
Relatore: Giovanni Teneggi, Direttore Confcooperative Reggio Emilia
• "Verso un welfare policentrico? La ricostruzione della cittadinanza come premessa per lo sviluppo e la coesione"
Relatore: Filippo Barbera, Docente Università degli Studi di Torino
• “Welfare di comunità: il territorio fa la differenza?”
Relatore: Viviana Bassan, Fondazione Cariplo
Discussant della mattinata: Flaviano Zandonai
Previsto un Coffee break a metà mattinata presso il Bar del Palagerola.
Presentazione workshop pomeridiani: un’esperienza di immersione in alcuni progetti o realtà attive in contesti montani.
13.00-14.00 PRANZO conviviale presso il PALAGEROLA
14.00-17.00
WORKSHOP POMERIDIANI (possibilità di iscriversi ad un solo laboratorio)
LAB 1: “I giovani se ne vanno. Come trattenerli o come attrarne di nuovi?”
1. Cooperativa di comunità “I Rais” di Dossena (BG)
Relatore: Walter Balicco
2. Progetto “Sbrighes” Co-factoring nella ex scuola di Mazzo in Valtellina (SO)
Relatore: Elisa D’Anza
LAB 2: “L’invecchiamento della popolazione e la solitudine dell’anziano: cosa fare?”
1. Progetto “La Cura è di casa” per l’assistenza domiciliare agli anziani vulnerabili nella Provincia di Verbano-Cusio-Ossola (VCO)
Relatore: Chiara Fornara
2. Progetto TAM TAM sperimentazione “A.S.A. di comunità” nell’Ambito territoriale di Morbegno (SO)
Relatore: Lucia Angelini
LAB 3: “Spazi e territori abbandonati: quali possibili alleanze per invertire la rotta?
1. Cooperativa "Donne di montagna" di Ornica (BG)
Relatore: Graziana Regazzoni
2. Progetto “+++ Segni Positivi” azione “Cantieri” nell’Ambito territoriale di Sondrio (SO)
Relatore: Gianfranco De Campo
LAB 4: “Paesi che si spopolano, economie che si dissolvono. Come è possibile rilanciare le piccole comunità di montagna?”
1. Progetto Valli resilienti. I “Negozi di vicinato” delle Valli Trompia e Sabbia (BS)
Relatori: Claudia Pedercini, Giulia Corsini
2. Progetto Residenza integrata “Al Deserto” di Chiavenna (SO)
Relatore: Clemente Dell’Anna
LAB 5: “E’ difficile muoversi in montagna: come ripensare ad una mobilità inclusiva?”
1. Progetto “R.T.I. Rete Trasporti Integrati” - Comune di Darfo (BS)
Relatore: Daniela Dogali
2. Progetto “ESSERE IN Intrighi di montagna” Provincia di Sondrio
Relatore: Christian Cabello
17.30 Chiusura lavori
Dalle ore 19.00 – APERI-CENA FUORI CONVEGNO
Sede: Ecomuseo sala consigliare ultimo piano
Sede: Albergo Pizzo Tre signori
Per informazioni e contatti: info@progettotamtam.it
In allegato locandina
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