Il paese delle storie 2021 a Albosaggia

Il paese delle storie 2021

Il bosco, il passato delle contrade più antiche, la montagna e la natura incontaminata - da esplorare a piedi o in bicicletta - la scrittura e il racconto della nostra e di altre storie.

Libri ma anche scoperta e riscoperta del territorio, dalla risorsa legno fino al dialetto, nel ricco programma della rassegna culturale “Il Paese delle Storie”, festival della letteratura nato ad Abosaggia ben 11 anni fa ed oggi evento di caratura provinciale e non solo.

Voluto e sviluppato da Comune e Fondazione Albosaggia, grazie al lavoro di comitato organizzatore, associazioni e volontari, questo progetto ormai stabile e sempre più articolato, ha messo in cantiere per il 2021 una edizione all’insegna delle novitá, della ripresa e del rilancio.

Le date da segnare sono il 28, 29 e 30 maggio.

“Un fine settimana studiato su misura nei minimi dettagli per superare le enormi difficoltá imposte dall’emergenza sanitaria - spiega con malcelato orgoglio il sindaco, Graziano Murada - non a caso abbiamo iniziato a lavorarci da gennaio nella convinzione che fosse giusto impegnarsi più che mai investendo sul domani, nonostante le gravi incertezze del momento”.

È nato così un avvenimento completamente rinnovato, un festival che guarda avanti e che di fatto riassume in sè tutti gli altri progetti del paese, dallo sport alla disabilità, dalla salvaguardia del patrimonio fondiario all’agricoltura d’alta quota; un mosaico con veduta sul futuro, tanto che l’appuntamento successivo a cui i libri cederanno il testimone è la seconda edizione di Scargaámuut, già in programma per domenica 3 ottobre.

Su tutti svetta un nome di richiamo, quello di Mauro Corona, scrittore di successo ma anche strenuo difensore della montagna, ospite d’eccezione per la serata clou della kermesse.

Tema conduttore della tre giorni nel suo insieme, saranno le principali declinazioni di quella cultura montana autentica e rispettosa della propria identità che da decenni ormai è al centro delle azioni di sviluppo del paese di Albosaggia in tutte le sue componenti: la salvaguardia del patrimonio ambientale, l’economia, la crescita ed il lavoro dei giovani, l’architettura rurale, la risorsa boschiva.

Il calendario si snoda dal pomeriggio di venerdì 28 maggio fino a domenica con figure di spicco del panorama editoriale e giornalistico sia nazionale che locale ed intinerari ad hoc che saranno fruibili per tutta la prima metá di giugno.

Spazio ai libri e alle conversazioni con gli autori, dunque, ma anche ai lavori manuali, dalle cataste artistiche della legna all’intaglio; al bookcrossing; ai laboratori per le scuole; alle occasioni di approccio alla musica e allo sport.

Gli incontri letterari si terranno in presenza con accesso a numero chiuso e solo su prenotazione ma con possibilitá di partecipazione anche da remoto grazie alle dirette streaming; i percorsi - con punti di sosta e approfondimenti etnografici, artistici e naturalistici - saranno dotati di mappe e collegamenti fruibili mediante smartphone e tablet.

Il parterre di scrittori e giornalisti è quello delle grandi occasioni: Mauro Corona ed Enrico Camanni, Popi Miotti ed Enrico Benedetti “Beno”, Dario Benetti e Benedetto Abbiati.

Da un lato si sfoglieranno pagine e si discuterà di tema attuali e di possibili scenari futuri; dall’altro si leggerà il territorio, alla ricerca di frammenti del passato ma anche di risposte per il presente.

In particolare le varie frazioni faranno da sfondo all’ “itinerario concorso” delle pile della legna, a cui si intreccerà un percorso  etnografico abbinato al contest “Componi la tua Storia”: ad ogni tappa sará possibile accedere a brevi narrazioni consultabili mediante QR Code e dotate di specifiche parole chiave da utilizzare per comporre una storia, in italiano o in dialetto.

Ai circuiti ciclopedonali - completi di mappatura GPS - sono  affiancati preziosi spunti di approfondimento grazie ai “CAPITOLI del PAESE DELLE STORIE”, gazebo informativi e di ospitalità allestiti in Piazza del Municipio e presidiati dalle associazioni partecipanti.

“Uno sforzo corale - rimarca ancora il sindaco Murada - che può contare sul coordinamento e l’impegno della Fondazione Albosaggia e soprattutto della nostra instancabile componente femminile, motore prezioso in tutte le associazioni di volontariato che operano nel nostro comune”.

Notizia nella notizia: la scopertura ufficiale delle nuove “sculture totem” che saranno installate in corrispondenza delle tre porte d’ingresso al paese, realizzazioni fortemente legate all’identità del luogo e dei suoi abitanti, sulle quali il riserbo è massimo.

Il programma completo e dettagliato - consultabile sul sito www.fondazionealbosaggia.it e sulla pagina fb della Fondazione - potrà subire modifiche e variazioni; in caso di maltempo l’evento sarà posticipato da venerdì 4 a domenica 6 giugno. 

In allegato locandina


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