Festival act 2010 a Desio

Festival act 2010

SABATO 6 NOVEMBRE
I lavori del Festival si apriranno con Federica Calvi, logopedista, consulente presso la Scuola del Piccolo Teatro di Milano per le problematiche di voce e articolazione e collaboratrice dell'Accademia dei Filodrammatici e di Teatro Libero. La logopedista proporrà una relazione sulla voce per il suo sano e corretto mantenimento "La logopedia e la manutenzione della voce", alla quale farà seguito un laboratorio dal titolo: "Impariamo ad usare la nostra voce".


A seguire Rina Del Pero, dal 2000 animatrice culturale presso la casa circondariale di COMO dove conduce laboratori teatrali, proporrà la sua esperienza sull'importanza del far teatro nelle carceri.


Paolo Bruno Donzelli, psicologo, psicoterapeuta ad indirizzo cognitivo-comportamentale, teatro terapeuta, tratterà l'argomento: "Arte e Scienza a servizio dell'uomo: apprendimento e nuovi spazi di rappresentazione attraverso il teatro. Dalle fragilità all'espressione di Sé". A seguire la proiezione del video: "Viaggio nel viaggio".



In chiusura di mattinata Giovanni Moleri, Direttore e Regista del Teatro dell'Aleph, ci porterà le sue ricerche attorno al teatro e alla regia teatrale e cinematografica con la relazione dal titolo: "Il pescatore e la luna".



Nel pomeriggio si potrà partecipare al laboratorio "Come costruire la scena teatrale: regole, tecniche e mistero" .


DOMENICA 7 NOVEMBRE


Il Festival continua con la relazione "Ambasciatori del sorriso" di Italo Bertolasi, Presidente di "Clown One Italia Onlus", un'associazione umanitaria fondata da Ginevra Sanguigno e dal medico-clown Patch Adams che propone missioni nei paesi in guerra e in altri con emergenze umanitarie. Ha studiato per vent'anni le culture sciamaniche himalayane, cinesi e giapponesi, fotografando e scrivendo per i più importanti magazine europei.



La mattinata prosegue poi con due laboratori:


"Libera la mente" condotto da Rina del Pero. Come fare teatro in uno spazio di 3 metri per 3 con le difficoltà della condizione carceraria.


"La culla del sorriso" condotto da Italo Bertolasi. Si può imparare ad amare e a "cullare" il mondo che soffre, con un sorriso. Rieducarsi e rieducare alla gioia e all'arte del dare e ricevere e del prendersi cura.



Il Festival vuole essere una possibilità di incontro, scambio di esperienze, apprendimento di nuove tecniche che potranno essere applicate sia nei teatri, per chi fà, per passione o professione, il "teatrante", sia nei luoghi quali scuole, ospedali, carceri, centri aggregativi per giovani e per anziani in cui il teatro può essere una fonte di aiuto di gioia e ottimismo.

Con il patrocinio della Regione Lombardia della Provincia di Monza e Brianza e della collaborazione dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Desio