Amo la voce umana a Sirtori

Amo la voce umana

"Libri in scena"


Io odio la poesia quando si riempe di trombe e orpelli, io odio l'organo il flauto e la lira. Io amo la voce umana. Federico Garcìa LorcaIl 18 Agosto del 1936, un mese dopo l'inizio della guerra civile, Federico Garcìa Lorca veniva assassinato in un campo vicino a Granada. Aveva 38 anni. La sua poesia era diventata così pericolosa da impaurire quella metà di Spagna che si era schierata con il fascismo, e che restava spaventata, smarrita e sbigottita davanti alla sua parola. Questo spettacolo è un punto di vista, quello di una donna che è stata, o che potrebbe essere stata, vicina al poeta. Il punto di vista di uno dei tanti spagnoli che avrebbe voluto sentire ancora la sua voce. Riportando al pubblico la poesia di Lorca, si tenta d'immaginare quanto le parole che Federico non ha avuto modo di lasciarci ci avrebbero guidato, attraverso quelle che ci ha lasciato. La vita di Federico Garcia Lorca, tra Buñuel, Dalì, Neruda, le terre Granadine, Madrid, la Residencia de estudiantes, New York, la Barraca e i suoi versi, che restano reali e orfani, quanto noi.
Programma e dettagli: http://www.comune.lomagna.lc.it/ev/images/libri%20in%20scena%20brocure.pdf