Opera al cinema "Il trovatore" a Tirano

Opera al cinema "Il trovatore"

• 07 giu 2018
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• Tirano 23037 SO
• Tirano, SO

Giovedì 7 giugno, alle ore 19.30 presso il Cinema Mignon di Tirano andrà in scena Il trovatore.

Le prenotazioni sono aperte alla cassa del cinema o al numero 0342 71 54 54. Biglietto interno €10,ridotto €8 (over 60, under 26, abbonati Stagione Musicali/Teatrali Valtellinesi.

Grazie alla straordinaria coppia di protagonisti Anna Netrebko e Placido Domingo insieme a a Francesco Meli, questo classico intrigo verdiano di segreta vendetta e rivalità amorosa supera ogni aspettativa nell’originale e sfarzoso allestimento di Alvis Hermanis con al podio Daniele Gatti.

"Anna Netrebko - meglio di Maria Callas" (Süddeutsche Zeitung) – 

A partire dal suo strepitoso successo nella Traviata, il soprano Anna Netrebko, all'apice della sua popolarità, ritorna regolarmente al Festival di Salisburgo. Questa volta, Netrebko brilla come Leonora nella tragica opera di Giuseppe Verdi Il Trovatore con Plácido Domingo come Conte di Luna. I critici si sono scatenati: "Un trionfo" scrive il New York Times, mentre la Neue Zürcher Zeitung elogia i "suoni veramente divini" di questa produzione. Nei panni del trovatore Manrico, l’Italiano Francesco Meli, accanto a Netrebko e Domingo, viene elogiato "per una tale presenza vocale" (Der Standard).

 Il Tagesspiegel è rimasto sbalordito da Plácido Domingo: "non manca mai di stupire gli spettatori dal vivo, con la sua presenza scenica, e le sue interpretazioni uniche a loro modo, sorprendente anche nelle parti ora cantate da baritono."

 Il cast straordinario è completato da Marie-Nicole Lemieux, che, nei panni della zingara Azucena, offre momenti drammatici da brivido. Lo "spettacolo più atteso del Festival di Salisburgo" (Corriere della Sera) ha superato ogni aspettativa; la regia e le scene di Alvis Hermanis, "nella loro opulenta aderenza ai dettagli in un’atmosfera fantasticamente illuminata (...) offrono uno spettacolo che è una vera gioia per gli occhi" (Salzburger Nachrichten).

 Al podio della Filarmonica di Vienna c'è nientemeno che Daniele Gatti, in grado di portare l’orchestra a inaspettate cascate di suoni.