GLORIA PATRI in collaborazione con GMI a Milano

GLORIA PATRI in collaborazione con GMI

Coro G diretto da Carlo Pavese, direttore

Urmas Sisask (1960*)
Gloria Patri… 24 inni per coro misto

 

 

Il ciclo di 24 inni “Gloria Patri” è stato composto nel 1988 dal compositore estone Urmas Sisask basandosi su un sistema di sole cinque note: do diesis, re, fa diesis, sol diesis, la. Sisask dedusse questa scala musicale dai suoi studi sui movimenti dei pianeti, rimanendo poi alquanto sorpreso nello scoprire che la stessa scala esiste nel sistema musicale giapponese con il nome di kumayoshi.

I 24 inni, pur nell’estrema economia del materiale musicale, presentano molta varietà di carattere e di stile musicale e occupano un posto molto importante nel repertorio corale della fine del XX secolo. L’ampiezza del ciclo fa sì che siano molto raramente eseguiti tutti assieme. Per la prima volta a Milano la Gioventù Musicale d’Italia e il Coro G propongono l’esecuzione integrale del ciclo come esperienza unica di ascolto, meditazione e spiritualità.

 

 

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Il Coro G è un coro giovanile torinese fondato nel 2003. Il Coro G ha visto passare nel suo organico più di cento coristi e tenuto più di cento concerti. Nel corso degli anni l’atteggiamento curioso e intraprendente dei suoi cantori ne ha fatto un luogo dove esplorare nuovi linguaggi musicali, affinare il proprio strumento vocale, sperimentare e improvvisare.

Il Coro si dedica specialmente alla musica a cappella contemporanea, con programmi tematici e monografici. Ha eseguito integralmente per la prima volta in Italia il ciclo “Gloria Patri…” di Urmas Sisask all’Incontro Internazionale Polifonico “Città di Fano” e al Festival MiTo. Ha commissionato alla compositrice Laura Marconi la fiaba corale “La principessa luminosa”, di cui ha curato allestimento e prima esecuzione.

La collaborazione con altre formazioni e con gli ex-coristi ha permesso al coro di affrontare alcuni capolavori sinfonici, quali il Requiem di Mozart, i Carmina Burana di Orff, Lobgesang di Mendelssohn.

Oltre ai numerosi concerti in Italia, il Coro ha cantato in Germania (Amburgo, Hannover, Wolfenbüttel, Usedom), in Estonia (Rapla, Tallin), in Francia (Briancon) e nei Paesi Baschi (Irun, San Sebastian – Capitale europea della cultura 2016).

Il Coro G ha ideato la rassegna Legature, basata sulla collaborazione con cori giovanili italiani e europei. È diretto dalla sua fondazione da Carlo Pavese ed è curato vocalmente dalla cantante Arianna Stornello.

 

 

Carlo Pavese è un musicista torinese, diplomato in composizione e musica corale presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino. Ha inoltre studiato pianoforte e direzione d’orchestra. Come borsista De Sono si è perfezionato a Stoccolma con Gary Graden, studiando inoltre con E. Ericson, T. Kaljuste, F. Bernius, R. Rasmussen.

Ha fondato e diretto il Coro 900 di Torino, l’Ensemble Vocale Siryn di Stoccolma, il Torino Vocalensemble. È attualmente direttore del Coro G, fondato nel 2003, e dal 2005 direttore artistico dell’Associazione Piccoli Cantori di Torino, dove segue il coro di voci bianche, il coro giovanile e la scuola di musica con le sue diverse formazioni corali.

È stato direttore del Coro Giovanile Italiano per il triennio 2017-2019.

È invitato da festival e corsi internazionali come docente di direzione, interpretazione e improvvisazione e come direttore d’atelier corali.

Ha diretto alcuni allestimenti di opere da camera presso il Piccolo Regio di Torino (tra i quali Un dragone in gabbia di Giulio Castagnoli e Man and Boy di Michael Nyman) e il Teatro Comunale di Bologna. È compositore e arrangiatore di musica corale. È stato Artistic Manager del XVIII Festival Europa Cantat di Torino ed è attualmente presidente della European Choral Association – Europa Cantat.


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